10 curiosità su Israele

Cosa sapete su Israele? Tante curiosità, da leggere e ricordare per il vostro viaggio!

Il viaggio è anche ricerca, studio e scoperta. Ecco a voi 10 cose che non sapevate sullo Stato che avete scelto come destinazione per il vostro relax!

1. Che lingua parlano gli israeliani? La lingua ufficiale è l’ebraico, molto diffuso l’arabo e conosciuto l’Inglese, in alcuni contesti è presente anche l’Italiano

2. Oltre ad essere un Paese meraviglioso, è anche molto moderno: si calcolano elevate percentuali di computer pro capite, e il più alto numero di Start-Up al mondo

3. Tutti gli studenti israeliani, sia uomini che donne, devono obbligatoriamente sostenere il servizio di leva dopo le scuole superiori. Bisogna essere sempre disponibili anche dopo il servizio di leva obbligatorio, ogni anno, fino ad una certa età si viene richiamati per delle esercitazioni.

4. Le banconote israeliane sono dotate di caratteri Braille per una facile identificazione da parte di ipo e non vedenti.

5. Anticamente Israele era un territorio per la maggior parte ricoperto di alberi che nel XX secolo hanno lasciato spazio a insediamenti urbani, agricoli e case.

6. In Israele la carità è molto praticata! Proprio alla fermata dei trasporti cittadini, è possibile trovare la cosiddetta “tzedakah”, una scatola in cui effettuare la propria donazione.

7. Tanti sono gli studiosi e i ricercatori che dal 2000 ad oggi hanno ricevuto e ricevono il tanto ambito premio Nobel, soprattutto nell’ambito dell’economia e della scienza.

8. In Israele è presente anche il deserto, ma a differenza delle altre zone della terra in cui esso aumenta, qui regredisce sempre più… Strano, ma vero!

9. Le donne possono intraprendere qualsiasi carriera universitaria e lavoratrice. La parità di genere è ricercata e rispettata!

10. Infine, ricordate qualche piccolo accorgimento per il vostro capo: dovrà risultare scoperto nelle chiese e ricoperto nelle sinagoghe! Mentre, toglierete educatamente le scarpe nelle case musulmane e nelle moschee.

Buon viaggio e buona permanenza ad Israele!

Per saperne di più:

Ente Israeliano per il Turismo

I nostri tour in Israele

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    Parlando di Israele

    Una terra la cui storia è inevitabilmente intrecciata con la nostra nel passato, nel presente e nel futuro.

    Parlare di Israele non è mai facile, anche quando lo si vuole fare solo per descriverne la superbe bellezza.

    Sembra davvero che tutta la storia del mondo voglia forzare il suo passo per questa sottilissima striscia di terra sul Mar Mediterraneo, a volte spingendo con tutta la violenza di cui la razza umana sia capace.

    Tel Aviv
    Tel Aviv

    Ma, se rallentiamo un attimo, e non ci lasciamo influenzare dal fascino oscuro delle mille tragedie succedute in questa terra, forse potremo riuscire a cogliere l’infinita magia che permea i mille luoghi e le mille facce della Terra Promessa.

    Non è certamente un caso che già da duemila anni prima di Cristo, Ebrei, tribù semite ed Egizi abbiano combattuto duramente per ottenere il controllo della terra d’Israele.

    Una fascia di terra dal clima mite e generoso, in una posizione militarmente ed economicamente strategica, in seguito “contaminata” dalle suggestioni e speranze di migliaia di fedeli di tutto il mondo conosciuto.

    Per nostra fortuna, però, molte di queste genti hanno costruito tanto quanto hanno distrutto durante la loro dominazione, così che noi oggi possiamo godere delle bellezze di quasi cinquemila anni di cultura e tradizione.

    Porti romani come quelli di Cesarea, gli antichi templi delle tribù giudee, le moschee arabe, le tracce ellenistiche, tutto ciò ancora ci parla di un passato che molto spesso è
    anche il nostro.

    E come il passato, anche il presente d’Israele non ci è così distante. In fondo, coloro che vivono nella terra promessa han vissuto per molti anni in Germania, Russia, Francia, Turchia ed anche Italia.

    Gerusalemme-Muro-del-pianto-IsraeleDi fianco ad ebrei ultra ortodossi e reduci di mille guerre, c’è un paese giovane e ben felice di interfacciarsi con il resto del mondo. In contrasto alla violenza di cui ci parlano in TV, esiste un altro mondo dove la gente vuole vivere, ed è fieramente legata alla sua cultura.

    Forse bisogna perdere qualcosa a cui siamo abituati, nel passare il ponte che Israele rappresenta tra le mille contraddizioni del nostro mondo. Ma probabilmente ne vale la pena.