Esperienza unica in Irlanda! Scopri il fascino mistico dell’isola smeraldina

Sei pronto per un’avventura indimenticabile in uno dei luoghi più magici al mondo? Sia che tu sia un appassionato di paesaggi mozzafiato, storia millenaria o folklore incantevole, il Gran Tour Magica Irlanda ti offrirà un’esperienza indimenticabile.

Scopri la bellezza mozzafiato dei paesaggi irlandesi

Durante il tour, avrai l’opportunità di immergerti nella maestosità delle colline verdi, dei castelli incantati e delle coste spettacolari. Ti perderai tra panorami che sembrano usciti da una fiaba, mentre i tuoi occhi si riempiranno di meraviglia davanti a luoghi come le Cliffs of Moher e i laghi di Killarney.

Immergiti nella cultura irlandese e nella sua musica tradizionale

L’Irlanda è rinomata per la sua musica tradizionale che risuona nei pub accoglienti di tutto il paese. Durante il tour, potrai lasciarti trasportare dai ritmi coinvolgenti dei musicisti locali, mentre assapori una pinta di birra Guinness autentica. Sarà un’esperienza che ti farà battere il cuore a tempo di musica.

Esplora l’eredità millenaria dell’Irlanda

L’eredità culturale e storica dell’Irlanda è ricca di antiche rovine celtiche, castelli maestosi e leggende di fate e spiriti. Avrai l’opportunità di esplorare questi tesori, visitando siti come il complesso archeologico di Newgrange e gli imponenti resti del Rock of Cashel. Le storie che circondano questi luoghi ti avvolgeranno nell’atmosfera mistica dell’Irlanda.

Viaggia in modo confortevole e sicuro

Il Gran Tour Magica Irlanda ti offre un’esperienza di viaggio confortevole e sicura. Saremo al tuo fianco con una guida esperta che ti condurrà attraverso i luoghi più iconici e nascosti del paese. Potrai goderti ogni momento del viaggio, sapendo di essere in mani sicure e affidabili.

Crea ricordi indimenticabili

Porta con te una fotocamera e preparati a catturare momenti unici e indimenticabili lungo il tuo percorso. Immortalizza i paesaggi mozzafiato, gli incontri con persone affascinanti e gli istanti di pura meraviglia. Condividi questi ricordi con amici e familiari, creando un tesoro di esperienze che dureranno per sempre.

Prenota subito il tuo posto per il Gran Tour Magica Irlanda!

Non perdere l’opportunità di vivere un’avventura unica nella terra di miti e leggende. Prenota subito il tuo posto per il Gran Tour Magica Irlanda e preparati a innamorarti dell’Irlanda

PER SAPERNE DI PIU'

L’Isola di Smeraldo #MagicaIrlanda

L’Isola di Smeraldo, la terra che ha affascinato tanti autori ed artisti, la verde Irlanda è il posto che tutti noi sogniamo di vedere almeno una volta nella vita. Se forse la storia ufficiale dell’isola non è tanto articolata come quella di altri paesi, la gente mantiene la sua ricca tradizione culturale, frutto di mille influenze e rielaborazioni nel corso dei secoli.

Lo spirito gaelico e la musica celtica vivono in Irlanda.

E’ amore a prima vista. Alcuni cuori si lasciano immediatamente attrarre dalla bellezza e dalla freschezza dei ballerini di reel o gigs, balli tipici Irlandesi.

Una schiera di ragazzi e ragazze, si muovono, all’unisono, le braccia distese lungo il corpo, gambe che spingono in alto, al ritmo di una danza celtica, quasi pagana. Ginocchia che si articolano libere in una coreografica lineare, e circolare nello stesso tempo.

Le gambe tracciano nel vuoto disegni a compasso, e i capelli, delle donne, spesso biondi o rossi,

lunghi sulle spalle, ondeggiano al ritmo veloce del Boudhran.

Ti entra nel profondo dell’animo il Boudrhan, tamburo di origine celtica, orgoglioso delle mille battaglie che lo hanno visto infondere coraggio a schiere di uomini impegnati a difendere la propria terra, e oggi strumento tipico della musica irlandese.

Il fraseggio del flauto dolce, il low Whistle, dolce e vellutato, racconta di uomini, di vento, di amore per la natura, sembra un usignolo che gorgheggia la sua gioia di vivere.

Il violino, anch’esso veloce ma languido, il timbro di uno strumento che esprime il calore del legno di cui è composto e la tensione delle corde che vibrano a raccontare un umore di riscatto, di libertà.

Se la cultura celtica è radicata nella profonda e intensa armonia nella natura, non c’è niente di più naturale della dolcezza della voce e nell’uso che nella musica celtica se ne fa, non a caso, la new age, e infusa di musica vocale celtica.

I colori, sono naturali, il verde, il colore dell’Irlanda, il marrone, il blu, il rosso la semplicità e l’armonia del creato.

Passione, amore per la natura, ritmo, colori, lo spirito gaelico pervade tutta la musica celtica prima  e quella Irlandese più moderna poi, che aggiunge all’uso degli strumenti tradizionali, gusti ed esperienze moderni.

Tutta la musica moderna ha nella musica tradizionale Irlandese, parentele, connessioni, richiami, lo spirito gaelico non muore mai.

Dublino e il Mistero Svelato

Seduti l’uno di fronte all’altro, davanti ad una buona tazza di cioccolata fumante l’uomo iniziò a parlare di ciò che era stata la sua vita sino a quel momento: “Lei ha ragione a pensare che in questa città ci sia un mistero da scoprire, ma – e qui l’uomo trasse un lungo respiro – quello che non sa è che il suo mistero sono io.

Cosa intende dire? Si spieghi meglio – gli chiese Sharon, superato l’attimo di confusione – Mio padre è stato il signore della città fino a pochi anni fa, quando, a causa del gioco d’azzardo, perse tutto.

Non avendo soldi liquidi per estinguere il debito contratto consegnò nelle mani dei suoi creditori tutte le sue proprietà, vale a dire l’intera città.

E lei dov’era mentre succedeva tutto questo? – gli chiese d’improvviso Sharon – Io non vivo più in questa città da molto tempo, – si giustificò l’uomo – ma appena ho saputo tutto quello che stava succedendo mi sono precipitato qui e ho cominciato a lavorare nell’azienda di famiglia.

Prima di morire mio padre, qualche mese fa, mi ha fatto promettere che mi sarei preso cura della sua città. E così ho fatto.

Ma, se l’intera città è in crisi come mai stanno nascendo tante nuove attività finanziarie? – e prima che l’uomo potesse smentire – Non cerchi di negare. Chi le finanzia?

Io – rispose l’uomo con la massima semplicità – Voglio riportare la città al suo antico splendore”.

Mentre continuavano a parlare Sharon e il suo interlocutore, senza quasi rendersene conto, erano arrivati nella piazzetta di Temple Bar, che pullulava di musicisti di strada e di vita.

Ancora una volta, guardandosi intorno, Sharon si stupì delle grandiosità naturali e architettoniche che Dublino nascondeva ad ogni passo.

Tra poche sarebbe ripartita, ma di una cosa era certa: non avrebbe mai più dimenticato quell’atmosfera.

 

Sharon e Il mistero di Dublino

Non avrebbe mai più dimenticato quel momento, né tantomeno quegli occhi, di questo Sharon ne era

profondamente convinta. Non aveva scoperto nulla d’interessante, e i fondi messi a disposizione dal Daily

Express per questa trasferta stavano per finire e presto sarebbe dovuta tornare a Londra. Aveva già

preparato i bagagli, ma non poteva fare a meno di pensare che qualcosa le sfuggiva. Sì, ma cosa?

L’ottimismo, la voglia di fare erano ottime qualità, ma non potevano da sole rendere così florida una città.

In cima ai suoi pensieri c’erano sempre quelle due domande che continuavano a martellarle

incessantemente in testa: chi c’era dietro questa ripresa? Chi poteva trarne vantaggio? Una cosa era certa,

quella città nascondeva un segreto e prima di andarsene lei l’avrebbe scoperto. Presa tale decisione

afferrò la giacca di pelle nera, adagiata sulla poltroncina e uscì, senza avere una meta ben precisa. Aveva

trascorso tutto il pomeriggio girovagando per la città, in cerca di risposte e, proprio mentre stava

attraversando l’Ha Penny Bridge, persa nel panorama di quella città che l’incantava ad ogni sguardo, si sentì

urtare. Alzò gli occhi per parlare e lo vide. Era lo stesso uomo che aveva visto nel bosco.

Ancora una volta i loro sguardi s’incontrarono, ma stavolta lei non rimase in silenzio:

“Speravo di rivederla. Ho bisogno di parlarle.

Dice a me ? – le chiese l’uomo, negli occhi uno sguardo perplesso –

Sì, – rispose Sharon in tono deciso – ho bisogno di alcune risposte e lei è la sola persona che può darmele”.

Detto ciò si avviarono insieme alla ricerca di pub dove poter parlare tranquillamente. Appena si furono

seduti Sharon si presentò dichiarando, inoltre, il motivo per il quale si trovava in Irlanda. A quel punto

l’uomo, messo alle strette, confessò. Era lui che stava risollevando le sorti di Dublino.

Dublino e l’Irlanda, terra magica di fate, gnomi ed elfi

Dublino e l’Irlanda, terra magica di fate, gnomi ed elfi dove tutto può accadere e dove la realtà si sposa con la magia.

Lo sa bene Sharon Douglas, giornalista inglese, ospite del Double Tree Dublin – Burlington Hotel, in trasferta in Irlanda per indagare su una serie di eventi strani, avvenuti poco distanti dalla città e per giunta in pieno giorno. Si narrava, infatti, di sparizioni improvvise di persone che ricomparivano alcune ore dopo e, senza alcun apparente motivo cominciavano a comportarsi stranamente, come se stessero conducendo un’altra vita. D’un tratto tutto per loro diventava possibile, anche realizzare i desideri più nascosti, ma a quale costo? E, soprattutto, chi c’era dietro tutto quest’improvviso entusiasmo? Chi poteva trarne vantaggio? Determinata a dare una risposta ai suoi molti interrogativi, un giorno Sharon cominciò a seguire un uomo che si stava inoltrando in un bosco. La giornata era cupa, il sole primaverile era coperto da una fitta coltre di nuvole, ma appena l’uomo lasciò la strada principale per addentrarsi in una piccola radura tutto cambiò improvvisamente. Intorno solo una rigogliosa vegetazione, baciata da un timido raggio di sole che filtrava tra il fitto fogliame degli alberi. L’uomo, che aveva seguito fin lì, adesso si trovava al centro della radura, anche lui baciato dal sole, con le braccia rivolte al cielo. Sentendosi improvvisamente osservato egli si volse nella sua direzione e, per la prima volta, Sharon lo vide, e capì. Era tutto scritto nei suoi occhi. Non esisteva nessun mistero su cui indagare. Chi si avventurava in quel posto non lo faceva per incontrarsi con qualcuno o andare alla ricerca di qualcosa, ma solo per ritrovare fiducia in se stessi e nelle proprie potenzialità, perché realizzare i propri desideri, per quanto grandi essi siano, è possibile.

Basta crederci!