Londra, anfiteatro di un sogno

Un nuovo racconto firmato da Antonella Saia

James, Dean, Sean  e Derek si conoscono  sin dalla più tenera età.  La  loro è  un’amicizia che ha attraversato e superato grandi  difficoltà, ma una cosa  li ha sempre uniti; la musica.  Ogni giorno  si  riunivano nel garage di James  e suonavano le più belle cover della musica inglese contemporanea, sognando di ripercorrere le orme dei  più grandi mostri sacri del panorama musicale internazionale.

D’ altronde anche  i  Beatles e i Pink Floyd avevano cominciato la loro florida  carriera entra  le mura della misteriosa Londra, – pensava Sean, chiuso nella sua stanza e  steso sul letto, intento a contemplare  il soffitto senza neppure vederlo – e allora perché non potevano riuscirci anche loro? In fondo erano bravi.  Così, ecco l’idea; si sarebbero esibiti in un locale. Doveva solo crederci e fare in modo che anche gli altri ci credessero.